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Pescara, 300 mila euro agli agricoltori danneggiati dai cinghiali

Il Comune

cinghialeLa Provincia di Pescara liquiderà a breve, dopo tre anni di stop, le somme dovute agli agricoltori e agli allevatori per il ristoro dei danni provocati dalla fauna selvatica alle produzioni agricole e alla zootecnia. Le indennità, per un totale di circa 300mila euro, riguardano il triennio 2008 - 2010 e saranno erogate in funzione dei danni accertati in sede di sopralluogo da parte dei tecnici dell'Arssa.

Gli imprenditori interessati sono circa 130 per ogni annualità e le aree più colpite sono quelle collinari e montane. L'importo delle somme da versare a ciascuno va da poche decine a diverse migliaia di euro. A darne notizia è l'assessore provinciale all'Agricoltura Angelo D'Ottavio, il quale sottolinea con soddisfazione che «era tutto bloccato da anni ma siamo riusciti a rimettere in moto questo meccanismo, per soddisfare le giuste esigenze della categoria».

Le Province, spiega l'assessore, sono state delegate in passato dalla Regione all'istruttoria e alla liquidazione delle istanze di contribuzione al ristoro dei danni provocati alle produzioni agricole ed alla zootecnia dalla fauna selvatica. Dal 2005, però, la percentuale di ripartizione delle risorse tra le quattro Province era bloccata e la Regione aveva bloccato l'erogazione delle somme per cui nell'ultimo triennio ci sono stati dei problemi e l'evasione delle richieste si era arenata.

La Provincia di Pescara si è attivata per rimuovere gli ostacoli esistenti e per ottenere le risorse dalla Regione nel più breve tempo possibile e, dopo aver sbloccato tutto, ha ricevuto 45 mila euro per l'annualità 2008, 120 mila euro per l'annualità 2009 e 75 mila euro per l'annualità 2010 ( a cui si aggiunge un acconto ricevuto in precedenza). «Si tratta – commenta D'Ottavio - di somme insufficienti a coprire l'intero ammontare dei danni prodotti dalla fauna selvatica ma nel mese di maggio abbiamo provveduto a stabilire definitivamente le indennità spettanti a ciascuno tenendo conto da una parte delle risorse trasferite e dall'altra dei danneggiamenti complessivamente accertati per ogni anno. Non appena gli interessati provvederanno a riconsegnare la documentazione agli uffici competenti, procederemo immediatamente alla liquidazione degli importi dovuti. Nel frattempo – conclude D'Ottavio – stanno già pervenendo al Servizio Energia e Agricoltura della Provincia le richieste di risarcimento dei danni prodotti dalla fauna selvatica per l'annualità 2011 e la Provincia, grazie anche alla stretta collaborazione con i tecnici dell'Arssa, ha già predisposto i primi sopralluoghi nelle aziende agricole. Il nostro ringraziamento va alla Regione che ha risposto alle sollecitazioni della Provincia e ci ha consentito di rimettere in moto tutto il meccanismo».

redazione Quotidiano d'abruzzo



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