Approvato il progetto Marchio d'Area del Distretto del Benessere (prima fase)

Approvato il progetto Marchio d'Area del Distretto del Benessere (prima fase)

A seguito della pubblicazione, sul BURA n.76 del 1 dicembre 2010, della graduatoria dei progetti che hanno partecipato al bando della Regione Abruzzo  “progetti pilota per la valorizzazione e la tutela dell’ambito montano”, è stato selezionato  il progetto “rECOnnection Maja” vincitore del bando.

Il Comune di San Valentino è capofila del progetto che ricomprende anche i comuni diSant’Eufemia a Majella, Salle, Roccamorice, Tocco da Casauria, Bolognano, Abbateggio,Caramanico Terme e Castiglione a  Casauria oltre al partenariato della Provincia di Pescarae della Comunità Montana Majella Morrone.

Si tratta di un progetto importante e strategico, condiviso, oltre che con la  Comunità Montana, anche con la Provincia di Pescara , che ha dedicato, oltre che apposite risorse a questo progetto, una apposita strategia di marketing. Il progetto punta a permettere un’azione di promozione e di fruizione del territorio attraverso alcune direttrici (acqua, vento, neve, ecc.) ed alcuni sport in particolare (mountain bike, equiturismo, parapendio, rafting, roccia, trekking, sci di fondo e alpino ed altro) oltre a valorizzare le produzioni tipiche locali ed il patrimonio storico, artistico ed enogastronomico.

Al fine di mettere a coerenza i diversi progetti in fase di attuazione nell’ambito territoriale del Distretto del Benessere, e visto che rECOnnectionMaja, di fatto, interessa 9 comuni, dei 14 che compongono il Distretto del Benessere, anche alla luce del Piano di Rilancio dell’area di Crisi Val Pescara,nel progetto è prevista la realizzazione della prima fase del Marchio d’Area del DB, consistente in una serie di attività di animazione, finalizzate a far crescere, nei cittadini, la consapevolezza di vivere in un’area interessata da questi progetti e, soprattutto, finalizzate a informare il sistema delle imprese, oltre al terzo settore e EntiLocali sull’importanza di fare rete e di definire strategie uniche e ben radicate.

il Marchio d'Area punta a mettere "a coerenza" anche altri progetti in fase di realizzazione sulla stessa area:

• progetto PITAGORA finanziato del programma IPA Adriatico, che realizzerà due progetti pilota per imprese e PA attraverso l'utilizzo di soluzioni ICT,
• progetto PED (Piano Energetico di Distretto) la realizzazione di un piano unico dei 14 comuni in materia di Energia (finanziato dal POR FESR)
• progetto OTREMED per la realizzazione di un sistema di georeferenziazione finanziato nell'ambito del programma MED
• progetto AdrimobPE per realizzazione di un sistema di trasporto sostenibile finanziato nell'ambito del programma IPA Adriatico
• progetto WiFiUtile per la realizzazione di un'area WiFi Free nei 13 comuni che hanno aderito all'inziativa

Il contenuto innovativo del progetto è riconducibile a due aspetti:

1. l’aver perseguito  un’inedita interconnessione tra fruizione turistico-sportiva e valorizzazione delle risorse naturali, culturali-storico-artistiche mai sperimentata precedentemente nel comprensorio in questione;
2. l’aver utilizzato per la gestione della offerta turistico-sportiva l’uso di tecnologie informatiche articolate in un insieme di strumenti riconducibili sia ad elementi hardware che a elementi software.

L’attività relativa alla realizzazione del Marchio d’Area prima fase, dovrà, pertanto, avere ben chiari i due punti sopra richiamati e costruire, su queste fondamenta, l’azione di animazione e di informazione.

Gli output del Marchio d'Area dovranno essere:

1. la costituzione di una redazione giornalistica al servizio del progetto
2. l’organizzazione di 9 giornate informative nei comuni del progetto
3. l’organizzazione di un workshop dedicato al progetto (da svolgersi nel comune capofila)
4. la realizzazione di una newsletter informatica per le imprese e per i cittadini
5. la definizione di una bozza di logo per il Marchio d’Area
6. la realizzazione di un cortometraggio attraverso un concorso “TheDigitalStory”
7. l’assistenza giornalistica per i progetti in fase di attivazione nell’ambito

1   la costituzione di una redazione giornalistica al servizio del progetto
L’impresa dovrà dotarsi di una redazione giornalistica adeguata al progetto, composta da almeno 4 giornalisti con esperienza nel settore;

2   l’organizzazione di 9 giornate informative nei comuni del progetto
L’impresa dovrà organizzare, prima della realizzazione del workshop (p.to 3.3), una giornata informativa sul progetto rECOnnectionMaja in ognuno dei comuni (9) coinvolti nel corso della quale dovrà presentare il progetto oltre alle altre iniziative in corso;

3   l’organizzazione di un workshop dedicato al progetto (da svolgersi nel comune capofila);
L’impresa dovrà organizzare, entro il 2012, un workshop dedicato al progetto da svolgersi nel        comune capofila, coinvolgendo le tv ed i media locali, oltre che nazionali, nel corso del quale possa essere presentato il progetto nella sua versione integrale. Inoltre l’ impresa dovrà, al fine di dare una corretta comunicazione del Progetto che si è realizzato, creare per il work-shop dedicato e  anche per le nove giornate informative di cui al punto precedente un denominatore comune (che sia uno slogan o un titolo identico per i vari incontri) che identifichi i vari eventi e serva a dare il senso dell’ identità e appartenenza ad un territorio ben definito e della condivisione di obiettivi e azioni da parte dei Comuni coinvolti nel Progetto.

4   la realizzazione di una newsletter informatica per le imprese e per i cittadini; realizzazione di un mini guida sintetica dei percorsi fruibili e delle possibili attività da svolgere
Utilizzando anche la piattaforma realizzata nell’ambito dello stesso progetto, e costituendo una mailing list, l’impresa dovrà realizzare un sistema di newsletter dedicato alle imprese e alle associazioni da utilizzare per dare le informazioni sui progetti in corso, d’intesa con il comune capofila e con i partner del progetto. Inoltre l’ impresa dovrà predisporre e divulgare in occasione dei vari eventi una guida sintetica ed esplicativa dei sentieri percorribili e le varie discipline sportive praticabili nei vari comuni di riferimento.

5   la definizione di una bozza di logo per il Marchio d’Area
al fine di fornire, alla seconda fase del Marchio d’Area, una base sulla quale lavorare per definire il logo, nei modi e termini che l’impresa riterrà giusti, bisognerà raccogliere una serie di proposte di loghi che identifichino il Distretto del Benessere.

6   la realizzazione di un cortometraggio attraverso un concorso “TheDigitalStory”
utilizzando il modello definito da TheDigitalStory biognerà attivare un concorso per l’individuazione di una serie di cortometraggi sui comuni del progetto che possano essere veicolati secondo la nuova strategia di comunicazione (web 2.0) che la Regione Abruzzo ha avviato di recente

7   l’assistenza giornalistica per i progetti in fase di attivazione nell’ambito
l’impresa dovrà offrire, ai comuni dell’area, assistenza giornalistica per i progetti complementari con rECOnnectionMaja fino alla fine del progetto.

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