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Il Comune

progetto pitagoraPRESENTATO IL PROGETTO PITAGORA PER UNA CRESCITA COMPETITIVA DEL TERRITORIO ATTRAVERSO L’ICT

In una piacevole cornice partecipativa confluita in una riunione dai caratteri conviviali, non a caso ribattezzata per la occasione “aperitivo con Pitagora”, si è tenuta a San Valentino in Abruzzo Citeriore la presentazione del “contest” relativo al progetto “Pitagora”, un contenitore di idee innovative ed applicazioni tecnologiche avanzate finalizzate alla costruzione di una “comunità intelligente” di cui fanno parte i 14 comuni del Distretto del Benessere.

Con il progetto PITAGORA (finanziato dalla CEE nell'ambito del programma IPA Adriatico), la Provincia di Pescara, d'intesa con i partner internazionali, sta realizzando un percorso che, grazie ad alcuni progetti pilota, determini la crescita competitiva del proprio territori grazie ad un maggiore, oltre che corretto, utilizzo delle soluzioni ICT.

Con “Pitagora” sarà possibile, tra le altre cose, usufruire di “apps” per gli smartphone, che renderanno possibile ottenere info sui comuni e le aziende, oltreché naturalmente l’approccio tramite il portale web di riferimento con cui accedere ad esempio al SUAP ed ottenere modulistiche e documentazioni facendo in modo che, come sottolineato dal direttore generale della Provincia Fabrizio Bernardini, “si ottemperi l’esigenza non più procastinabile di avere sistemi che garantiscano di poter fare “tutto da casa” senza file snervanti e perdite di tempo inutili; ciò anche al fine di capire meglio anche come poter essere al passo anche con i partners transfrontalieri che operano nel contesto del programma IPA adriatico di cui il progetto Pitagora è parte integrante”.

Nelle parole del responsabile della comunicazione del progetto Giancarlo Alfani, che nella occasione ha fatto gli onori di casa conducendo l’incontro: “era importante per noi tutti, oltre che realizzare un progetto tecnologicamente avanzato ed utile,  dare anche la possibilità di avere anche un contenitore di skills, di talenti che magari sono dietro l’angolo e rimangono inespressi”.

Angelo D’Ottavio, in veste in questo caso non di Sindaco, ma di operatore del settore vista la sua qualifica di Assessore Provinciale alla Innovazione, ha fatto un escursus dell’impegno della amministrazione provinciale che, nelle sue parole, “ha studiato a fondo il c.d. Decreto Sviluppo bis (cioè il Decreto Crescita 2.0 emanato dal governo con un occhio specifico allo sviluppo delle tecnologie quale fattore strutturale di crescita sostenibile e di rafforzamento della competitività delle imprese - ndr), e d’altronde anche l’impegno profuso in alcuni progetti come il recente Reconnection Maja con le sue “apps” tecnologiche relative ai percorsi è parte di tale metodologia. Passiamo da “marchio d’area” a “smart city”, integrando dunque risorse umane e naturali mediante tecnologie Ict, puntando a  migliorando la qualità della vita e la sostenibilità, attraverso servizi ed idee con le comunità che interagiscono tra loro come una rete di imprese. ”.

Gli fa eco anche il consigliere Sara Cicchelli: “anche il fare networking e il cercare di  sfruttare le giovani idee e le potenzialità che abbiamo in casa tramite un progetto come il Giardino dei Talenti testimoniano la bontà della strada intrapresa”.

Intervenuto anche ed il Project Manager Massimo Ramundi che ha dettagliato le specifiche tecniche del portale web.

L’intervento del neo direttore generale di Abruzzo Sviluppo Riccardo Bertazzo è andato oltre le dinamiche locali: “in una realtà economica globale che fa i conti con una costante diminuzione dei consumi ed un drammatico decremento della competitività cerchiamo di fare fronte favorendo, come Abruzzo Sviluppo, il principio metodologico della aggregazione di impresa,  con un occhio particolarmente peraltro particolarmente attento alle tecnologie avanzate che consentano lo sviluppo virtuoso del sistema in tal senso”.

Chiusura del vice Presidente della Regione Abruzzo Alfredo Castiglione, il quale si è voluto soffermare sulla essenza del “sentirsi oggi cittadini europei” e sulle conseguenze a ciò riconducibili a livello di competitività; “la crisi sta facendo emergere sempre più la necessità di amministrare il territorio in base a nuove necessità che richiedono nuove professionalità e a ciò mira il senso dell’indirizzo che desideriamo dare come ente regionale; non è un caso comunque che il Sole 24 ore di recente ci abbia messo tra le prime regioni d'Italia per uso della banda larga e per la applicazione strumentale della tecnologia nel settore della trasparenza amministrativa”.



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