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Il Comune

L’On. Antonio Guidi, già Ministro per la Famiglia e Sottosegretario alle Politiche Sociali,  ha accettato l’invito che l’amministrazione comunale un mese fa gli ha fatto, in concomitanza con l’uscita del suo libro e, venerdì sera, nel cuore del Borgo Autentico di San Valentino in Abruzzo Citeriore ha presentato il suo libro “con gli occhi di un burattino di legno”, l’autobiografia di una persona che ha vissuto una vita difficile e irta di ostacoli, quegli ostacoli, non solo fisici, che un disabile incontra ogni giorno lungo il suo cammino, ma che non si è lasciato spaventare cercando di godere appieno di ogni momento che la vita ci regala.

Ne da notizia con grande soddisfazione, il Sindaco, Angelo D’Ottavio: “ringrazio l’On. Guidi per averci onorato della sua presenza e, soprattutto, perché con la presentazione del suo libro ci ha lasciato un messaggio di speranza, grazie al quale affronteremo, con maggiore e rinnovata energia le sfide del quotidiano”.

La Comunità di San Valentino in Abruzzo Citeriore ha risposto con entusiasmo all’invito  regalandogli un'opera del Maestro Silvino Di Giambattista, la natività scolpita sulla pietra bianca della majella, e l’autore, accompagnato dall’Assessore alle Politiche Sociali della Provincia di Pescara, Valter Cozzi, ha saputo scaldare i cuori di ognuno dei presenti, la frase posta a tergo riassume un po’ il senso dell’ultimo libro: “la vita non è degna di essere vissuta per le occasioni che offre, ma è essa stessa l’occasione”.

“Ringrazio l’amico Antonio per averci regalato una serata che difficilmente potrà essere replicata, nelle sue parole abbiamo trovato conforto, tra le pagine del suo libro speranza, ci ha raccontato, attraverso una serie di episodi, che nella vita bisogna credere, che ognuno può farcela e che la vita è una cosa meravigliosa e va vissuta nel migliore dei modi” e conclude il Sindaco, nonché Assessore provinciale: “e’ un libro da leggere e su cui riflettere, specie in momenti come questi in cui da un lato la spesa per il sociale e per i servizi offerti alle persone con disabilità si assottiglia ogni giorno di più sotto le tante scuri dei tagli e della spending review, e dall’altro si assiste increduli allo sperpero di danaro pubblico di cui i giornali ogni giorno danno notizia”.

Il Libro è il racconto di una lotta fisiologica all’impegno civile, spinta dalla costante necessità di avere l’opportunità di sapere quello che si è in un mondo pieno di barriere e, come dice l’autore nell’autobiografia: “vivere è sempre un po’ eroico”, per tutti è così, per un disabile lo è di più, “perché essere disabili non è bello, dura troppo.”



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