A brevissimo tre bandi sosterranno lo Sviluppo economico in ambito rurale nella Provincia di Pescara
Giovedì 17 Gennaio 2013 10:00
Il Comune
A brevissimo tre bandi sosterranno lo Sviluppo economico in ambito rurale nella Provincia di Pescara
“Ammodernamento delle aziende agricole” 1.2.1. PSR
Sostegno a investimenti da parte di Imprese agricole finalizzati a migliorare il rendimento globale dell’azienda agricola, mediante un miglioramento della competitività, con particolare riferimento agli aspetti dell’innovazione tecnologica e che risultino conformi alle norme comunitarie applicabili all’investimento interessato, con particolare riferimento alle norme riguardanti la tutela dell’ambiente e l’efficienza energetica ed idrica .
Sono ammissibili a sostegno le spese per investimenti materiali di tipo immobiliare e mobiliare quali:
- costruzione e ristrutturazione di immobili;
- acquisto di impianti, macchinari e attrezzature;
Sono ammissibili a sostegno le spese per investimenti immateriali connessi agli investimenti di cui al punto precedente, quali:
- acquisizione di know-how;
- acquisto di software finalizzato all’investimento;
- creazione e/o implementazione di siti internet;
- acquisto di brevetti e licenze;
- onorari di professionisti e consulenti, studi di fattibilità.
Contributi in conto capitale fino al 60% a fondo perduto con un limite massimo di contributo di 50.000,00€ e minimo di 10.000,00€.
“Sostegno alla creazione e allo sviluppo di microimprese” 3.1.2. PSR
Mantenimento e/o creazione di nuove opportunità occupazionali in aree rurali, agendo sul versante della diversificazione delle attività economiche extra – agricole; l’Azione concorre al perseguimento del seguente obiettivo operativo indicato della scheda di misura del PSR:
Creazione e sviluppo di microimprese operanti nel settori “tradizionali” dell’artigianato e del piccolo commercio .
1. Sviluppo delle attività artigianali “tradizionali”:
Tale linea d’azione sostiene i processi di sviluppo delle microimprese artigiane esistenti e la creazione di nuove microimprese del settore, con particolare riferimento a quelle direttamente collegate alla produzione primaria agricola e forestale.
A tal fine sono considerate ammissibili le seguenti tipologie di spesa:
a. Acquisizione di immobilizzazioni materiali: - Macchinari, strumenti e attrezzature;
- Opere murarie, arredi ed impianti, necessarie al funzionamento dei beni se funzionalmente correlate agli investimenti sopraindicati;
- Ristrutturazione/adeguamento di immobili (con il limite del 30% dell’investimento complessivo ammissibile).
b. Acquisto di immobilizzazioni immateriali comprese le consulenze tecniche: - brevetti e licenze (incluso software);
- know-how o conoscenze tecniche non brevettate.
2. Sviluppo delle attività commerciali:
Tale linea d’azione persegue l’obiettivo di integrazione del sistema economico rurale con strutture commerciali di microimprese, anche attraverso la creazione di nuove microimprese e/o lo sviluppo e/o l’aggregazione stabile e/o la qualificazione di quelle esistenti. L’azione opera con agevolazioni agli investimenti materiali ed immateriali effettuati dall’impresa, con particolare riferimento a quelle direttamente collegate alla produzione primaria agricola e forestale.
Contributi in conto capitale fino al 50% a fondo perduto con un limite massimo di contributo di 50.000,00€ e minimo di 10.000,00€.
“Diversificazione in attività non agricole” 3.1.1. PSR
Il Bando prevede investimenti per la realizzazione di attività sociali in campo agricolo, di servizi, di piccolo commercio, artigianato locale e di servizi turistici ricreativi, attraverso:
- Investimenti per la ristrutturazione di fabbricati esistenti nonché acquisto di attrezzature ed arredi (comprese attrezzature informatiche, hardware e software) da destinare ad attività artigianali non agricole, con esclusivo riferimento a quelle proprie delle aree rurali e della cultura e tradizione contadina (lavorazione del legno, del ferro, del ricamo, dei filati etc.).
- Investimenti in energia da fonti rinnovabili attraverso interventi per la realizzazione di impianti per la produzione, utilizzazione e vendita di energia e/o calore, destinata a scopi ed utilizzazioni sociali, compresi gli investimenti per l’allaccio alle reti di distribuzione.
Beneficiari dell’aiuto sono i membri della famiglia agricola, per “membro della famiglia agricola” si intende una persona fisica o giuridica o un gruppo di persone fisiche o giuridiche, qualunque sia la natura giuridica attribuita al gruppo e ai suoi componenti dall’ordinamento nazionale, ad esclusione dei lavoratori agricoli.
Contributi in conto capitale fino al 50% a fondo perduto con un limite massimo di contributo di 50.000,00€ e minimo di 10.000,00€.
Le imprese interessate, operanti nel territorio del Comune di San Valentino, possono partecipare.
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