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Aumentano gli "occhi" che vigilano sul Borgo di San Valentino

Il Comune

telecamereAumentano gli "occhi" che vigilano sul Borgo di San Valentino

Completata la seconda fase del piano di sicurezza, attraverso la realizzazione di un sistema di video sorveglianza, nel centro storico.

L'Amministrazione comunale di San Valentino ha completato la seconda fase del piano di sicurezza e sorveglianza, previsto dal progetto WiCite, che prevede la realizzazione di una serie di interventi in ambito ICT e che mira a offrire connettività veloce WiFi, oltre a realizzare, appunto, un piano di sicurezza e video sorveglianza in diverse località del paese.

Il Sindaco, Angelo D'Ottavio, con soddisfazione informa del traguardo raggiunto: "il piano prevede il posizionamento di telecamere in diverse aree con insediamenti produttivi, commerciali, artigianali e industriali. Abbiamo completato l'installazione delle telecamere che controlleranno le vie del centro storico (corso Umberto, via Roma, Largo San Nicola) e contribuiranno a garantire sicurezza alle imprese che operano in quelle zone, oltre alle famiglie che vi abitano".
Infatti sono state installate 4 nuove telecamere che si aggiungono alla prima installata 3 anni fa, le telecamere permetteranno di poter seguire tutto quello che accade in quelle zone e costituiranno un deterrente per i rischi di reati di diverso tipo, oltre a servire, all'occorrenza per l'individuazione del, o dei, responsabili. Il progetto e' stato seguito dall'origine dall'Assessore Pietro Miramare, che sta lavorando anche ad una implementazione per altre zone del paese, in particolare per le contrade.
Conclude il Sindaco: "prosegue il lavoro di attenzione, da parte della nostra amministrazione, ai temi dell'innovazione e alle soluzioni ICT, per questo specifico progetto un ringraziamento va alla Regione Abruzzo, e in particolare al Vice  Presidente Castiglione che ha finanziato il progetto permettendoci di realizzare il sistema di video sorveglianza per le imprese. Entro il mese di marzo completeremo anche la terza fase, che prevede la realizzazione di un circuito di video sorveglianza nell'area artigianale al fine di aumentare la sicurezza per le imprese che operano il quell'area e poter vigilare anche su altri rischi (danneggiamenti, abbandono di rifiuti e altro)".



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